NOVITA’ LEGGE FINANZIARIA ANNO 2019
Super e Iperammortamento
Il super ammortamento sull’acquisto di macchinari da parte delle imprese proseguirà fino alla fine del 2018, perché non è stata prorogato dalla manovra 2019. In base a quanto previsto dalla finanziario dello scorso anno, l’agevolazione è al 140% (negli anni precedenti era stata al 140%). In realtà, gli acquisti di beni strumentali nuovi (esclusi i veicoli) possono essere effettuati entro il 30 giugno 2019, a patto che entro il 31 dicembre 2018 l’ordine sia stato accettato dal venditore e sia stato pagato un acconto pari almeno al 20%.
La misura 4.0 è l’iperammortamento, pensato appositamente per gli investimenti in digitalizzazione, che restano incentivati anche nel 2019 con una nuova modulazione: iperammortamento al 270% (quindi, più alto rispetto al 250% dell’anno scorso), per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, mentre scende al 100% per quelli fra 2,5 e 10 milioni di euro e si riduce ulteriormente al 50% fra i 10 e i 20 milioni. Oltre questa cifra, non c’è incentivo.
La proroga è fino al 31 dicembre 2020, con il paletto che entro il 31 dicembre 2019 l’ordine sia stato accettato e sia stato anche effettuato il pagamento di almeno il 20% del dovuto.
Si ricorda che fino al prossimo 31 dicembre 2018, invece, resta l’agevolazione al 250%, con la medesima regola temporale sopra esposta: gli acquisti possono essere effettuati fino al 31 dicembre 2019, ma entro il 31 dicembre 2018 deve essere stato effettuato l’ordine con pagamento di almeno il 20%. C’è un elenco specifico di beni tecnologici 4.0 agevolati. Le imprese che investono i questi beni, possono anche utilizzare un ammortamento al 140% (quindi, costo di acquisizione maggiorato del 40%), per l’acquisto di software, anch’esso prorogato per il 2019. Attenzione: l’incentivo sui software è riconosciuto solo alle imprese che investono anche in macchinari digitali utilizzando l’iperammortamento.
Il software non deve necessariamente essere collegato a un nuovo macchinario acquistato. Se però serve a far funzionare il macchinario stesso, quindi in qualche modo ne è parte integrante, è anch’esso incentivato al 250%.
E’ uno dei punti chiariti dalla circolare attuativa dell’Agenzia delle Entrate (4/2017), che fornisce tutti i dettagli sulle caratteristiche specifiche dei beni incentivati e sugli aspetti fiscali.
Nel corso del 2018 le Entrate il ministero hanno fornito nuovi chiarimenti anche sugli aspetti procedurali.
Per consultare la documentazione specifica del ministero cliccare qui
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